I Castelli Romani

 

La storia dei Castelli Romani comincia a partire dalla caduta dell’Impero Romano. Con la disgregazione del potere centrale le varie famiglie baronali romane si spostarono fuori dall’ Urbe costruendo punti fortificati che si evolsero, durante l’età medioevale, in veri e propri castelli (fenomeno dell’ incastellamento). Oggi rimangono visibili parti più o meno consistenti delle antiche fortificazioni in tutti i centri storici dei borghi facenti parte dei Castelli Romani ma l’unica vera fortificazione completamente conservata è rappresentata dalla cerchia muraria dell’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata, realizzata nel XVI secolo dall’abate commendatario Giuliano Della Rovere.

 

 

Il Parco Regionale dei Castelli Romani si estende in forma circolare a coprire l’area dell’antico apparato vulcanico dei Colli Albani, attivo fino a diecimila anni fa. E’ stato creato con lo scopo di tutelare l’integrità delle caratteristiche naturali e culturali di quindici paesi (Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Frascati, Genzano Romano, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora e Velletri). Oggi la zona si presenta come un territorio ricco di boschi e radure verdeggianti al centro dei quali si incastonano i laghi di Albano e di Nemi, che occupano il fondo dei crateri del vulcano.

 

 

 

Tutta l’area dei Castelli Romani è uno scrigno di bellezze artistiche, testimonianze storiche, architettoniche e ambientali. Vale la pena visitare ognuno dei paesi sopracitati, godendo delle bellezze dei centri storici e della ricchezza enogastronomica che ti offre la possibilità di assaporare la cucina tradizionale nelle numerose Fraschette (osterie tipiche dei Castelli) disseminate sul territorio.